Ogni tecnica e metodo terapeutico agisce in una relazione. La relazione di fiducia di un singolo con un terapeuta è la base sicura da cui partire verso un nuovo equilibrio e un ritrovato benessere.
“Chiama per sé o per qualcun altro?” E’ la prima domanda che faccio quando ricevo una telefonata da parte di una persona che richiede un appuntamento. Se la persona è adulta e chiama per sé, la terapia potrebbe essere individuale poiché potrebbe portare nella stanza di terapia solo la persona che sta chiamando. In realtà l’esperienza di lavoro con le persone mi ricorda ogni giorno che questa stanza si popola ogni volta di narrazioni e racconti ricchi di persone e relazioni di attaccamento, conflitti ed esperienze. La persona porta il suo mondo e la sua quotidianità e con il terapeuta cerca di dare significato a ciò che gli sta accadendo, alle emozioni difficili da sopportare, ai pensieri su di sé e sugli altri, alle sensazioni o sintomi fisici che il malessere emotivo comporta. Il terapeuta conduce la persona verso la stabilizzazione e la risoluzione del sintomo, supportando il proprio paziente nella ricerca di un nuovo equilibrio, un nuovo stile di vita, un cambiamento del modo di vedere se stesso ed il mondo circostante.