Anche i bambini possono attraversare momenti di difficoltà o malessere. Il terapeuta familiare accompagna i genitori e i loro figli nella ricerca del significato di quanto sta accadendo per affrontarlo e risolverlo insieme.
“Sai perché siamo qui? Lavoreremo tutti insieme, come in una grande squadra. Ci saremo io, te,i tuoi genitori, la tua dottoressa/dottore, etc.. per vincere questa importante partita, quella del benessere tuo e della tua famiglia”. È il modo attraverso cui spiego ai piccoli e ai ragazzi come avviene la terapia familiare. I bambini e gli adolescenti si ingaggiano molto di più nel progetto terapeutico e nel lavoro sul proprio benessere se sentono che non devono fare tutto da soli. Ognuno ha il suo ruolo, le sue responsabilità e le sue risorse. Quando ci troviamo in terapia per una questione o un sintomo che riguarda un bambino o un adolescente, è importante dare spazio sia ai bambini che ai genitori, sia insieme che in momenti diversi. I soggetti in età evolutiva sono ancora molto dipendenti dalle proprie figure di attaccamento, quindi diventa necessario e a volte urgente (prima ancora di vedere i bambini) lavorare con chi si prende cura di loro, per capire, accogliere e in alcuni casi apportare già un primo cambiamento. Il modo di vedere il comportamento del proprio bambino, gli atteggiamenti che assumiamo, la relazione che creiamo a seconda di come noi adulti stiamo, influenzano molto il modo di stare dei bambini, per fortuna anche in positivo.