Vi parlo della mia collaborazione con Chiara Micozzi. Chiara lavora come book coach e di libri per bambini e ragazzi ne sa.. ma anche di albi illustrati, silent book, grafic novel, etc. Li sa scegliere con cura, ne coglie le sfumature e gli stili, valorizza quelli profondi ma al contempo delicati. Ha una conoscenza vastissima e mille proposte per ogni argomento. Nell’ottica del lavoro di rete, sinergia e confronto continuo con tutti i professionisti che ruotano intorno al mondo dell’età evolutiva, l’incontro con Chiara è stato estremamente arricchente ed entusiasmante! Quindi lo racconto volentieri.
Maura: Chiara grazie, a mio figlio è piaciuto molto il libro che hai consigliato al club
Chiara: bene, mi fa piacere, e a te?
Maura: ….
Chiara: ah ah… allora ti consiglio questo saggio breve, vedrai sarà illuminante “Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio” di K. Rundell.
Detto fatto, ho iniziato a leggere i libri per ragazzi. Chiara con una semplice domanda ha parlato alle mie parti bambine che si entusiasmano, appassionano, sognano e richiedono coccole e attenzioni e contemporaneamente alla mia parte di mamma e professionista che cerca quotidianamente la sintonizzazione con i miei figli e con i piccoli pazienti. Più dai voce alle parti antiche, più ti ricordi di essere stata bambin*, più ti avvicini empaticamente ai bambini fuori di te, per vedere il mondo con i loro occhi ed il loro punto di vista. I libri per bambini e ragazzi , come spiegato nel saggio che mi ha consigliato Chiara, hanno un potenziale che va oltre l’età consigliata, ci torvi attualità, politica, viaggi, immaginazione, di tutto, basta leggerli.
Così nel lavoro con i bambini e con le parti bambine che gli adulti portano nello spazio di terapia, il libro è diventato uno strumento molto utile. Li leggiamo insieme, li osserviamo, li presto per casa..la creatività non ha limiti ma il messaggio è sempre lo stesso: ascoltare le nostre emozioni ed i nostri vissuti. Come mamma leggere lo stesso libro che legge mio figlio mi permette di trovare uno spazio per lui e con lui su temi anche profondi (immigrazione, trauma, lutto, amicizia, amore, conflitto, potere..) ma anche tanto difficili ed emotivamente non sempre semplici. Con mia figlia mi permette di ritagliarci un momento esclusivo di congedo e saluto prima della nanna, per fare un bilancio sulla giornata e calmare corpo e mente. I libri per bambini e ragazzi diventano così un mezzo potente per stare in connessione con l’infanzia, offrono occasioni di ascolto empatico, sicurezza e rassicurazione. Chiara mi aiuta a trovare il mezzo più adatto per accedere a questa relazione ed ogni volta è una piacevole scoperta anche per me stessa!